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Viva il treno per Yuma!

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Mentre calano le prime ombre della sera sulla città, gli autobus diradano fin troppo le loro corse. A buscarsi il raffreddore nella loro attesa, ci corre poco e il pensiero corre a una fantomatica tratta ferroviaria velocissima per la città mercantile di Francia. Invece, alle tre e dieci passava il treno per Yuma: bastava solo essere decisi a non perderlo. Compare nel film del 1957 e la colonna sonora fu firmata da George W. During e Ned Washington. Trascrivo qui sotto il testo e, con esso, i miei pensieri.
“There is a lonely train called the 3:10 to Yuma.” Un treno è solitario quando percorre uno scenario ampio e selvaggio; le sue stazioni sono popolate da pensieri più che da persone.
“The pounding of the wheels is more likely a mournful sigh.” Un sospiro è per riprendersi, non per prendersela con qualcuno.
“There's a legend and there's a rumour, when you take the 3:10 to Yuma.” Si prende volentieri un treno così.
“You can see the ghosts of outlaws go riding by, in the sky.” O gran bontà dei fuorilegge antichi che, dopo un salutare soggiorno a Yuma, ora cavalcano per il cielo.
“Way up high, the buzzards keep circling the train, while below the cattle are thirsting for rain.” Si da' il latte a chi ne ha bisogno. Il cielo non è per troppi aerei e l'inquinamento apre la via della sete.
“It's also true they say on the 3:10 to Yuma, a man can meet his faith, for faith travels everywhere.” “Ma quando il Figlio dell'uomo tornerà, troverà ancora fede sulla terra?” Lc 18, 1-8.
“Though you've got no reason to go there and there ain't a soul that you know there, when the 3:10 to Yuma whistles its sad refrain, take that train.” Questo è lo spirito: andare dove si deve andare, anche se non si conosce ancora nessuno del posto. I treni disonesti fanno litigare. I treni onesti emettono un fischio nostalgico ma tutti sanno che, prendendoli, arriveranno da qualche parte.
“So when you take the train called the 3:10 to Yuma and leave the things you love, you leave a silent prayer...” Amen.
Le ombre della notte hanno completamente avvolto la città, percorsa dai rari autobus che hanno riportato a casa gli ultimi rari passeggeri.

 Giuseppe Paolo Mazzarello - 21/03/2019 13:46:00 [ leggi altri commenti di Giuseppe Paolo Mazzarello » ]

Allego questo mio adattamento del testo in Italiano.
"C’è un treno solitario, quello delle 3 e 10 per Yuma.
Un malinconico sospiro si leva dalle sue ruote.
Ci sono leggende e dicerie su quel treno per Yuma.
Puoi scorgere i fantasmi dei fuorilegge che cavalcano per il cielo.
In alto le poiane fanno cerchi intorno al treno, mentre sotto le mucche assetate aspettano la pioggia.
Dicono che sia anche vero che su quel treno un uomo può trovare la fede, per la fede si va dappertutto.
Anche senza nessuna ragione per andarci e nessuna anima che ti conosca là, quando quel treno fischia il suo triste richiamo, prendilo.
Così quando tu prendi il treno delle 3 e 10 per Yuma e lasci le cose che ami, preghi in silenzio..."

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